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Descrizione:
Sin dall'inizio (1997) della vicenda del progetto di recupero e valorizzazione della grandiosa Cittadella militare di Alessandria, di cui era stata annunciata la dismissione da parte delle Forze Armate in seguito alla catastrofica alluvione del 1994 e alla recente riorganizzazione delle strutture logistiche dell'Esercito, la Provincia di Alessandria ha svolto il ruolo di Ente capofila e coordinatore.
È quasi superfluo ricordare l'importanza storica di questo sito storico-monumentale, che è stato teatro di soli due assedi (l'ultimo degli Austriaci nel 1799) ma che ha visto svolgersi fasi fondamentali della storia italiana ed europea come la Battaglia di Marengo, i Moti risorgimentali del 1821 - di cui è ancora testimonianza materiale la cella del Patriota Vochieri - la preparazione e l'organizzazione logistica delle Guerre del Risorgimento e delle due Guerre mondiali, la detenzione di prigionieri e la fucilazione di Partigiani durante la Resistenza, la Liberazione e l'insediamento del Comando degli Alleati (ad Alessandria nel 1945 arrivò il Corpo di spedizione brasiliano FEB) e tanto altro ancora.
Nella prima fase (1997-2001), come iniziative preliminari di studio la Provincia aveva commissionato- già attraverso un Comitato informale - la realizzazione di un primo studio Meta-progettuale (affidato alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino), che ha portato all'approvazione del documento "Individuazione dei caratteri storico-architettonici e ambientali, con idee metaprogettuali per la valorizzazione e la rifunzionalizzazione della Cittadella di Alessandria in riferimento alla dismissione delle funzioni militari", consegnato nel gennaio 1999 dal Politecnico di Torino-Dipartimento Casa-Città (con il coordinamento della Prof.ssa Vera Comoli) in attuazione della convenzione di ricerca A/1487/98, il quale costituisce un interessante studio teorico del problema ma soprattutto un importante documento preparatorio di conoscenza e ricognizione storico-architettonica.
Era stato inoltre realizzato uno Studio di fattibilità per il Museo di Storia dell'Esercito (Dott. Brignoli), oltre a curare la procedura di istituzione del Comitato di diritto privato.
Le due ricerche sono state presentate in occasione del Convegno nazionale di studi tenutosi in Cittadella il 12-13 febbraio 1999, nell'ambito degli "Stati Generali del Piemonte" promossi dal Consiglio Regionale del Piemonte, alla presenzae dell'allora Sottosegretario alla Difesa Gianni Rivera, dei Soprintendenti Malara e Spantigati e di numerosi direttori di istituti e musei militari italiani.
A conclusione di questa prima fase di lavori, nel 1999 è stata presentata al Governo italiano una
proposta di pre-candidatura alla Lista del Patrimonio dell'Umanità UNESCO, sottoscritta da Sindaco di Alessandria e Presidenti della Provincia e della Regione.
Il Comitato ha poi portato avanti tra il 2001 e il 2007 i rapporti e i contatti finalizzati da un lato ad una più continuativa azione di valorizzazione e promozione della Cittadella (attraverso studi, pubblicazioni, convegni, mostre e manifestazioni), che ha portato al fondamentale risultato dell'inserimento del sito nella Tentative List per il Patrimonio dell'Umanità (2006), e dall'altro ad avviare finalmente il recupero vero e proprio del sito monumentale, promuovendo e finanziando grazie al contributo del Ministero dell'Economia e Finanze-CIPE, dapprima lo Studio di Fattibilità (2003, realizzato da Finpiemonte) e poi il Concorso Internazionale di idee (2004, non aggiudicato).
A partire dal 2007 il sito della Cittadella è stato affidato in custodia al Comune di Alessandria, che nel 2014 ha promosso con Provincia e Fondazione CR Alessandria un nuovo comitato istituizionale finalizzato alla creazione e gestione di un sistema museale integrato Cittadella-Marengo, recuperando lo spirito e la sostanza dell'iniziale candidatura UNESCO del 1999.
Link
L'archivio storico del Comitato per la Valorizzazione della Cittadella (1997-2008) è consultabile a Palazzo Guasco, presso l'ISRAL.
http://www.isral.it/web/web/storiedel900/_cittadella.htm
Per informazioni:
Dott. Massimo Carcione
Tel. 0131304283 - email
massimo.carcione@provincia.alessandria.it